Programma
13 Marzo - 24 Aprile 2014
Programma (PDF) | Locandina (PDF)

Giovedì 13 Marzo 2014 - ore 21.00
La Grande Bellezza
regia di Paolo Sorrentino
con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli
Durata 142' - Italia 2013

Certamente ne La grande bellezza sono presenti e ben evidenti echi felliniani, soprattutto là dove Sorrentino si avventura sul terreno della rappresentazione grottesca dell’umanità che affolla le terrazze e le feste della capitale. Ma questa rappresentazione è solo il coronario al discorso che Sorrentino porta avanti attraverso il personaggio del giornalista e scrittore Jep Gambardella (Toni Servillo in grande spolvero), suo alter ego nel film. Disincantato e disilluso da tutto e da tutti e soprattutto dalla vita, Jep cerca da quarant’anni di ritrovare la vena del suo primo, fortunato romanzo, senza riuscirvi. Ci riuscirà solo quando, finalmente riconciliato con se stesso, tornerà alle proprie radici.


Giovedì 20 Marzo 2014 - ore 21.00
Nebraska
regia di Alexander Payne
con Bruce Dern, Will Forte Durata 121' - Usa 2013

Un vecchio padre sullo scivolo della demenza, convinto di aver vinto un milione di dollari alla lotteria e deciso ad affrontare il lungo viaggio da Billings, Montana, a Lincoln, Nebraska, per riscuoterlo; e un figlio affettuoso che si risolve ad accompagnarlo nell’insensata trasferta. Tappa d’obbligo Hawthorne, luogo natio dell’anziano Woody, dove vecchie memorie riaffiorano e dove della provincia emerge il volto benevolo ma anche l’aspetto più gretto e meschino. Nella cornice della profonda America delle praterie che la crisi economica ha reso ancora più desolata, un piccolo gioiello in bianco e nero (magnifica la fotografia), malinconico, ironico, illuminato da un ottimo cast.


Giovedì 27 Marzo 2014 - ore 21.00
A proposito di Davis
regia di Joel e Ethan Coen
con Oscar Isaac, Carey Mulligan
Durata 105' - Usa 2013

Delizioso, come una boccata di aria fresca. Il Llewyn Davis del titolo è un musicista folk newyorkese ricalcato dai geniali fratelli sulla figura di Dave Van Ronk, musicista in proprio e scopritore di talenti (Bob Dylan, per citarne uno). Duro e puro, Llewyn vive di lavoretti, dorme dove capita, sempre alla ricerca di un ingaggio, di una scrittura, di una sessione di registrazione. Come spesso nei film dei Coen anche qui non c’è una vera e propria trama se non quella legata alle peripezie del protagonista colto durante una settimana cruciale della sua vita. Un tragitto circolare che situa il protagonista nella galleria dei perdenti di successo di tanti film dei Coen e che fotografa esattamente il momento preciso in cui il folk esce dal ghetto dell’underground e comincia la sua scalata al successo.


Giovedì 3 Aprile 2014 - ore 21.00
Monuments Men
regia di George Clooney
con George Clooney, Matt Damon, Bill Murray
Durata 120' - Usa/GB 2013

Monuments Men è il nomignolo affibbiato al gruppo di esperti di area alleata, che fra il 1944 e il 1951 si impegnò a proteggere il patrimonio artistico europeo dallo scempio dei nazisti. Per rievocare l’impresa di quanti in nome dell’arte accettarono di mettere a repentaglio la vita - e se tale sacrificio sia più o meno giusto è uno dei temi affrontati dal copione - il film prodotto, diretto, scritto e interpretato da Clooney si concentra su un manipolo di sei prodi ispirati a personaggi reali, con l’aggiunta sul campo di un giovane ebreo tedesco e di una curatrice museale parigina. L’argomento è nobile e i divi risultano accattivanti, e così il film, ritagliato sul modello retrò, si vede volentieri.


Giovedì 10 Aprile 2014 - ore 21.00
Dallas Buyers Club
regia di Jean-Marc Vallée
con Matthew McConaughey, Jennifer Garner
Durata 117' - Usa 2013

Dallas Buyers Club è un film duro e a tratti sgradevole che, però, consente ai due protagonisti (premiati ambedue con l’Oscar) una performance di altissimo pathos. Ron, un grande McConaughey, è infatti un proletario scapestrato e maschilista al quale, nell’85, viene diagnosticato l’Aids, e concessi 30 giorni di vita; grazie anche al suo carattere prepotente ed indomito, l’antieroe trova il più imprevedibile degli alleati nel trans Ryon ed insieme a lui combatterà contro le malefatte degli scienziati per dare speranza agli ammalati. (Il Dallas Buyers Club fu un’associazione i cui membri, soprattutto omosessuali, ebbero la possibilità di ricevere gratuitamente i medicinali non approvati dal governo Usa).


Giovedì 17 Aprile 2014 - ore 21.00
Saving Mr. Banks
regia di John Lee Hancock
con Emma Thompson, Tom Hanks
Durata 120' - GB 2013

Non si può dire che alla Walt Disney non sappiano festeggiare gli anniversari. Il 2014 è infatti l’anno del cinquantenario di Mary Poppins, il film di culto con cui la casa di Topolino vinse 5 Oscar. Così John Lee Hancock ha realizzato Saving Mr. Banks, opera che racconta proprio la genesi di quel mitico film, concentrandosi sul rapporto tra Pamela Lyndon Travers, l’autrice del romanzo di Mary Poppins, e Walt Disney, che per 14 anni lottarono per cedere o no i diritti per trasporre in un film il libro di successo. Una trama da commedia di caratteri diventa un dramma perfettamente disneyano, pieno di commozione, sentimenti e performance eccellenti.


Giovedì 24 Aprile 2014 - ore 21.00
12 Anni Schiavo
regia di Steve McQueen
con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender
Durata 133' - Usa 2013

Ci voleva un inglese, un artista visuale di colore, per affrontare la pagina più vergognosa della storia americana, i secoli della schiavitù che cancellarono i corpi e il cuore degli afroamericani: che Hollywood ha raramente raccontato, e sempre con reticenza e ipocrisia. Steve McQueen si è ispirato a una delle rare testimonianze d’epoca da parte dei neri, le memorie che Solomon Northup scrisse dopo essere tornato libero, con il titolo 12 anni schiavo, pubblicato nel 1853. Il film è spietato, ha scene di violenza fisica e psicologica quasi insopportabili, ma mai quanto fu nella realtà: la sapienza del regista è quella di darci un’opera di fattura classica come i filmoni del passato, per attanagliarci alla sorte di Solomon, che non vuole solo sopravvivere come i suoi compagni.


Il programma può subire variazioni non dipendenti dalla nostra volontà.
Blend Group
© 2009-2017 Cineforum Maniaghese - CF 81005290937